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Pensavo non si dovesse parlare più di UCP e di rispetto dell’ACCORDO ma non è così nonostante sia una modalità di gestione dello studio medico decennale.
L’UCP è una Unità di Cure Primarie dove i MMG lavorano fornendo un servizio di studio aperto solitamente dalle 10 alle 19 (ci sono eccezioni ma non è il caso di valutarle adesso).
Durante questo orario un utente che dovesse rivolgersi a quello studio tra le 10 e le 19 DEVE trovare almeno un MMG presente in quelle ore.
L’assenza del MMG nelle ore previste non è contemplata e costituisce una violazione dell’ Accordo e pertanto può essere contestata e punita.
Violare un Accordo, come quello delle UCP, che si è instaurato con un’intesa tra la parte pubblica e la parte sindacale non è ammissibile.
Il MMG che lavora nella forma associativa della UCP ha l’obbligo di rispettare i suoi orari e di contribuire insieme agli altri colleghi che con lui lavorano a tenere un orario di apertura dalle 10 alle 19 e per questo viene anche remunerato con una indennità aggiuntiva.
Quando capita (e purtroppo capita) che in una UCP non si trovi almeno un medico dalle 10 alle 19 oltre a non aver rispettato un Accordo tra le parti si espone tutta la categoria alla facile critica di essere professionisti che prendono un sacco di soldi e che lavorano poco e le istituzioni pubbliche purtroppo ci vanno a nozze e arrivano anche a dire che andrebbero cacciati “a pedate”.
Il danno che fanno alla categoria i colleghi (per fortuna molto pochi) che gestiscono un Accordo tra le parti come quello delle UCP in modo personale è enorme e per colpa di quei pochi poi pagano tutti.
Gli Accordi si rispettano così come sono stati firmati e accettati dalle parti e non conta niente poi giustificarsi dicendo che però molto spesso lo studio è aperto fino a notte, che a Capodanno, Natale, Pasqua e Ferragosto si risponde al telefono e che si fanno le visite o che ecc. ecc.
Queste cose ai fini del mancato rispetto degli Accordi non contano perché non sono inserite negli obblighi derivanti dagli Accordi.
Ai MMG è richiesto rispettare quello che è sancito negli Accordi Nazionali, Regionali e Aziendali. Non è richiesto fare di più di quello che c’è scritto negli Accordi ma NON E’ CONSENTITO FARE DI MENO.
Spero sia chiaro per tutti.
Michele Fiore
Presidente FIMMGVT