20-01-2022/13:57:00 comunicati
Il medico รจ libero di curare

Il Tar del Lazio ha annullato la circolare del ministero della Salute, aggiornata al 26 aprile 2021, che delineava la cura domiciliare del coronavirus.

 

La sentenza, spiega Silvestro Scotti, «non aggiunge nulla di nuovo». «Il ricorso sarebbe anche potuto non essere presentato perché i medici agiscono sempre assumendosi le responsabilità e in modo specifico in base ai sintomi del paziente - aggiunge -. Non esiste una cura standard per il Covid, ma terapie individuali. Infine non va dimenticato che la circolare del ministero della Salute era basata su delle raccomandazioni e non su linee guida che devono passare attraverso l'autorizzazione dell'Istituto superiore della Sanità». Su quest'ultimo aspetto insiste anche Pier Luigi Bartoletti: «A parte che quelle del protocollo ministeriale non erano linee guida, ma solo delle indicazioni, non credo proprio che alcun medico si sia attenuto ad esse. Perché la personalizzazione delle cure è il principio fondamentale dell'approccio medico. Va ribadito che contro il Covid non c'è un rimedio universale. Senza tralasciare, poi, il fatto che in questi due anni il contagio da coronavirus si è modificato due tre volte, come probabilmente avverrà in futuro e quindi non si possono stabilire terapie assolute. Attualmente, inoltre, difficilmente possono curarsi a casa coloro che non sono vaccinati perché i loro sintomi richiedono per la maggior parte dei casi assistenza in ospedale. Come succede anche ai malati più fragili che necessitano di monoclonali e antivirali».

 

Fonte La Stampa

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