30-07-2021/16:17:00 comunicati
Medici che non si vaccinano, la FIMMG non condivide

Attenzione però. Non tutti sono sic et simpliceter  “no vax”.

Ci sono no-vax ma ci sono anche “no-questo-vax-mentre-altri-si”.

I no-vax sono no-vax , tanto basta e fanno il possibile per essere riconosciuti.

Invece esiste un’altra categoria con cui dovremo fare i conti: la categoria di quelli che credono ai vaccini ma non a questo perché non è un vaccino.

Alla fine entrambe le categorie non si vaccinano e non contribuiscono a formare anticorpi che, volenti o nolenti, sono quei “cosi” che impediscono al virus di essere nocivo.

Io ho studiato sui libri di chi ha scritto che il DNA ha un doppio filamento, che esiste la sintesi proteica, che esistono vari tipi di RNA…. Non li ho visti con i miei occhi ma so che è vero.

Gli studi che portano un ragazzo a diventare medico costruiscono basi per fargli capire che un’infinità di cose che lui non vede con i suoi occhi sono vere. E’ vero che esistono farmaci che interagiscono con recettori, è vero che esistono recettori chiamati con tutte le lettere dell’alfabeto greco che regolano, modulano, arrestano molteplici processi che noi non vediamo ma che abbiamo le basi per credere che siano veri.

Questa premessa per dire ai no-vax, declinati nelle loro varie categorie, che io ai vaccini o, se preferite, alle terapie geniche (che comunque producono anticorpi) ci credo.

Ci crede anche fortissimamente la FIMMG che si è battuta per avere più vaccini possibile e/o per inoculare più terapie geniche possibile al fine di produrre anticorpi per sconfiggere il virus.

Per ritornare a vivere, per sconfiggere il nemico invisibile che ci ha già tolto quasi due anni di vita.

Quando un medico volontariamente non si vaccina e quando, peggio ancora, esprime pubblicamente opinioni negative sui vaccini che abbiamo adesso che sia o non sia un iscritto alla FIMMG non posso che, da medico, manifestare stupore e disappunto.

Da segretario provinciale della FIMMG, del sindacato maggiormente rappresentativo dei medici di medicina generale, dai medici che non credono ai vaccini attuali devo invece prendere le distanze, anche se non sono iscritti FIMMG, perché rovinano il lavoro di chi in questi vaccini ci crede e ci ha messo la faccia, l’anima, il tempo.

Con l’augurio che il buon senso aiuti i no-vax Viterbesi a ripensarci.

Michele Fiore